La storia ci insegna che il denaro ha subito, nel tempo, innumerevoli variazioni di valore e di potere d’acquisto, specie in tempi di crisi ma, d’altro canto, sempre dalla storia, è possibile apprendere quanto sia invece duraturo l’oro pur risultando un valido sostituto del denaro stesso.
L’oro viene infatti denominato “bene rifugio” proprio grazie alla sua capacità di mantenere un valore costante nel tempo e di garantire così, a chi lo possiede, di poterlo utilizzare quando se ne presenterà la necessità.
Una delle più importanti peculiarità risiede, senza dubbio, nel fatto che l’oro non necessita di essere censito o dichiarato e, pertanto, risulta il più delle volte impignorabile anche in quei casi in cui si versa in situazioni economiche poco rosee.
Grazie a questo potrà sempre rappresentare un piccolo o grande tesoro da tenere da parte come, è proprio il caso di dirlo, preziosa risorsa.
Negli ultimi anni si sta facendo sempre più frequente l’abitudine, da parte di persone di qualunque ceto sociale, di utilizzare l’oro come fonte di guadagno, tendendo ad ottenere un reddito sia vendendo o comprando dell’oro fisico, sia ottenendo dei ricavi grazie ai movimenti di borsa dell’oro finanziario.
Ma quanto vale la pena investire in oro?
La risposta è piuttosto semplice quanto immediata. Basti pensare che, come già detto, l’oro rappresenta una fonte stabile di sostentamento per cui sempre più persone sono interessate all’acquisto di oro, fisico o finanziario che sia, dato che, detenerlo significherà quasi sempre poterne trarre, prima o poi, un profitto.
L’ideale è riuscire ad acquistare dell’oro quando questo risulta avere un valore più basso per poi rivenderlo quando avrà riacquistato valore.
Per farlo non serve passare intere giornate presso i compro oro o le banche, per poter osservare infatti i movimenti del valore dell’oro basterà collegarsi tramite internet in uno dei tanti siti che mettono a disposizione dei servizi istantanei per poterlo valutare in base alla quantità ed ai carati. Inoltre, sempre attraverso tali servizi online, sarà possibile bloccare il prezzo che vi verrà offerto quando questo risulterà più alto o comunque quando soddisferà le vostre aspettative, in modo da potervi poi recare comodamente presso il punto vendita più vicino per consegnare l’oro e riscuotere così il relativo guadagno. Da tenere in considerazione anche la possibilità di spedire, tramite dei corrieri speciali e sicuri, il proprio oro, in modo da poter fare ogni transazione stando comodamente seduti nella propria abitazione o ufficio.
Un’utile opzione per chi vende il proprio oro online è anche quella di poter avere delle offerte dirette, al rialzo, da altri compro oro in modo da poter avere ulteriori guadagni.
Come possiamo ben capire, investire in oro finanziario è piuttosto facile e, affidandosi alle persone giuste che lavorano nel settore, si è poco esposti a truffe a differenza di quello che potrebbe accadere rivolgendosi all’acquisto tra privati oppure su improbabili siti online.
Inoltre non dimentichiamo che l’oro finanziario non è adatto ad essere conservato a lungo termine in quanto soffre delle variazioni della borsa e potrebbe (anche se le possibilità sono davvero remote) crearci dei problemi di non poco conto nel caso in cui la società emittente dovesse dichiarare fallimento.
Quindi, investire in oro finanziario va bene ed è molto remunerativo a breve termine o comunque con importi che andremo a rinnovare continuamente ma per chi volesse invece crearsi una vera e propria ancora di salvataggio in questi brutti tempi di crisi, il consiglio più saggio da seguire è senza dubbio quello di convertire del denaro in oro fisico (lingotti, monete, gioielli e simili) che possa essere messo al sicuro lontano da occhi indiscreti e a cui sarà possibile accedere nel momento del bisogno. E se quel momento, come tutti ci auguriamo, non arriverà, quell’oro tenuto da parte potrà sempre essere ereditato da qualche parente fortunato che si troverà un bel tesoro tra le mani senza che questo, nel tempo, abbia perso valore. Anzi, spesso, frutterà molto di più rispetto al passato.